ECOSOST

Nel rapporto Green Italy 2014 si sosteneva che due aziende italiane su dieci avessero investito in tecnologie green dal 2018 a quel momento. EcoSost nasce esattamente in quel momento storico, con l’obiettivo dichiarato di avvicinare aziende green e consumatori responsabili. Essere, insomma, trait d’union tra esperienze che già allora puntavano a una sostenibilità ambientale diversa, e che in qualche modo anticipava quelle best practice che oggi conosciamo come ad esempio la circular economy.

EcoSost per anni è stato community per chi avesse già una spiccata sensibilità green, anticipando quelli che sarebbero stati i trend dell’immediato futuro. Era anche un punto d’incontro tra domanda e offerta di servizi green-oriented sviluppato su 4 macro aree:

  • Mangiare bio
  • Mobilità sostenibile
  • Acquisti ecosostenibili
  • Risparmio energetico

L’esperienza di EcoSost, che ho fondato e guidato, ha gettato le basi per darmi la consapevolezza che era possibile “fare qualcosa di concreto” per sostenere filiere e comportamenti virtuosi. Ad oggi, guardando indietro, mi rendo conto che l’intero Pianeta è diventato EcoSost. La comunità che abbiamo immaginato anni fa è superata dal fatto che tutti gli abitanti sono chiamati a essere EcoSost.

Ed è l’unica opzione possibile.

WIND GREEN AWARD

Nel 2015, EcoSost vince il Wind green award, premio che la business factor dell’allora Wind ha dedicato a tutte le iniziative di sviluppo imprenditoriale, culturale e sociale che avevano come obiettivo la sostenibilità. Tra i criteri osservati dai giurati nelle valutazioni l’innovatività del progetto, la sua efficacia e fattibilità, la rilevanza del problema ambientale affrontato.